sabato 23 settembre 2017

Recensione - Una Fiamma nella Notte di Sabaa Tahir

TRAMA: Per tutta la vita, a Elias è stato ripetuto che il suo destino era servire l'Impero. Ma tutto è cambiato quando lui si è rifiutato di giustiziare Laia, una schiava la cui unica colpa era sognare un mondo migliore. In quell'istante, Elias ha capito di non voler diventare lo strumento di un regime oppressivo e autoritario, che ha proibito ogni forma di scrittura. E per questo è stato condannato a morte. Tuttavia in suo aiuto è accorsa Laia, che adesso gli propone un patto: lei lo farà scappare se, in cambio, lui la guiderà fino a Kauf, la famigerata prigione in cui sono reclusi i traditori, e l'aiuterà a organizzare l'evasione di suo fratello Darin. Elias accetta e, ben presto, i due si ritrovano a marciare attraverso una terra selvaggia e irta di pericoli, costantemente braccati dall'esercito imperiale. Ed Elias scoprirà troppo tardi che tra i soldati che danno la caccia a lui e a Laia c'è anche Helene, la sua compagna di addestramento, la sua amica più fidata. L'unica che è sempre stata in grado di prevedere ogni sua mossa. E adesso Helene ha un solo, straziante obiettivo: ucciderlo...



 RECENSIONE: Secondo volume di una delle serie più promettenti del momento, per quanto riguarda la letteratura fantasy moderna, Una Fiamma nella Notte riprende le vicende nell'esatto momento in cui termina il primo volume. Come sappiamo Elias, ormai diventato una Maschera, è all'ultimo anno del suo addestramento presso L'Accademia di Rupenera ma, poco dopo il giorno del suo diploma e dopo aver abbandonato l'idea iniziale di disertare, l'Imperatore di Rupenera viene brutalmente assassinato dalla Resistenza e così tocca ai quattro migliori allievi dell'Accademia combattere tra di loro e sfidarsi fino alla morte. Il migliore, colui che avrà superato almeno due delle quattro prove previste, riuscirà ad essere nominato imperatore e a sua volta nominerà la sua Averla Sanguinaria, a cui sarà legato per il resto del suo regno. Le Selezioni hanno inizio, e dopo una serie di prove strazianti sia a livello fisico che a livello emotivo, Marcus, con l'aiuto della Comandante, riesce a vincere due delle quattro prove e occupare così il ruolo da tutti così ambito: il trono. Helene, migliore amica di Elias e veemente combattente, viene nominata sua Averla Sanguinaria mentre Elias è costretto a scappare per essersi rifiutato di uccidere una schiava ma soprattutto per aver tradito la corona. Laia, giovane dotta di diciassette anni, viene ingaggiata segretamente dalla Resistenza per riuscire a carpire delle informazioni dalla Comandante in cambio però, l'associazione deve riuscire a tirare fuori Darin, fratello di Laia, da una delle prigioni più impenetrabili di Rupenera: Kauf.. Laia finge di essere una delle schiave e riesce miracolosamente a sopravvivere alle torture della crudele donna. Le strade dei due ragazzi si incrociano inevitabilmente e, spinti dall'istinto di sopravvivenza, decidono di aiutarsi a vicenda. 
In fuga da Rupenera i due giovani si ritrovano ad affrontare un viaggio che sembra impossibile. Il tempo stringe e Laia non è sicura che suo fratello riuscirà a sopravvivere altri due mesi in prigione prima che lei ed Elias arrivino a salvarlo. Inoltre entrambi non hanno ancora escogitato un piano per tirarlo fuori. A mettergli i bastoni tra le ruote è lo stesso Impero, i due ragazzi sono entrambi ricercati e la taglia sulla testa di Elias è ormai altissima, devono riuscire a passare inosservati se non vogliono essere catturati e poi uccisi soprattutto dal momento in cui la stessa Averla Sanguinaria è sulle loro tracce e nessuna compassione sembra attraversare i suoi occhi. 

 Le uniche parole che ho descrivere questo libro sono un misto tra "wow" "fantastico" e "meraviglioso". Sabaa Tahir non si smentisce nemmeno con il secondo capitolo di questa saga, che ha rispettato effettivamente le mie aspettative, se non superate. Inizialmente ero un po' restia all'idea di un seguito de Il Dominio del Fuoco, sia perché ero consapevole che l'autrice aveva immaginato la storia come fine a sé stessa e non una serie, e sia perché ero certa che nessun sequel sarebbe riuscito a coinvolgermi come Il Dominio del Fuoco.
Bhè, mi sbagliavo!
Già dalle prime pagine Una Fiamma Nella Notte ci regala una serie di scene ricche d'azione e di dinamiche interessanti. E' impossibile staccarsi dalle pagine una volta iniziata la lettura.
I personaggi, che nel primo volume avevo già adorato, confermano il loro status. Come già detto nella scorsa recensione, credo che tutti i personaggi di questa storia siano incredibilmente ben strutturati e la cosa che mi piace particolarmente è che per ognuno di essi c'è una storia tutta da scoprire. L'unico personaggi che, in parte, ho rivalutato è Helene. Sono sincera quando dico che credevo fosse il tipico personaggio creato al solo scopo di essere il terzo lato di un triangolo amoroso altrimenti inconsistente, però in questo volume ha davvero affermato la sua posizione ed è stata capace di intrattenermi con una storyline davvero interessante. Situazione opposta per un personaggio che non avrei mai creduto di poter apprezzare, ovvero Marcus! Non sto dicendo assolutamente che sia una bella persona (anzi!) ma c'è da dire che un villain così riuscito come lui, affiancato ad una Comandante che anche in questo volume non si smentisce, è davvero difficile da trovare negli YA moderni; mi ha ricordato vagamente Maven della serie di Regina Rossa per la sua attitudine e la sua intrinseca debolezza.
In questo libro appare uno dei personaggi che, anche nello scorso volume, avrei voluto vedere, ovvero Darin! Finalmente questo fantomatico e tanto discusso fratello di Laia ha una voce in questa storia, e sono più che sicura che ci sarà ancora molto da raccontare su di lui.
I colpi di scena che si susseguono in questo libro lo rendono davvero una lettura scorrevole, lo stile di scrittura di Sabaa Tahir mi è piaciuto sin dalla prima pagina del primo libro, non è uno stile particolarmente ridondante o complesso, ma nella sua semplicità ha qualcosa di unico, oltre al fatto che sembra non lasciarti mai il tempo di staccare gli occhi dalla pagina che stai leggendo.
La trama ha preso una svolta inaspettata, quello che inizialmente sembra essere un libro perlopiù distopico svela finalmente tutte le carte e un bel po' di condimento fantasy viene aggiunto. All'inizio sembrava quasi non stessi più leggendo lo stesso libro, ma con lo scorrere delle pagine ci si abitua a questa nuova realtà che, sinceramente, suscita quel pizzico di interesse in più verso lo svolgimento. 

Non c'è bisogno di sottolineare che il libro mi è piaciuto tantissimo, ho adorato come l'autrice abbia deciso di continuare questo racconto e non vedo l'ora di saperne di più sulle avventure di Laia ed Elias.
Leggete assolutamente questo libro!
Leggete Il Dominio del Fuoco!
Non privatevi del piacere di una lettura così bella ed appassionante.
Il mio giudizio finale è, naturalmente, di 5/5 stelline.



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