giovedì 19 ottobre 2017

Recensione - Trying to Live with the Dead di B.L. Brunnemer

TRAMA (tradotta amatorialmente da noi): Ciao, io sono Alexis Delaney. Sono una normale diciassettenne. Eccezione fatta per la mia capacità di vedere gli spiriti. E di parlarci. E scacciarli via, e ehm, aiutarli ad andare oltre. Quindi...ok non sono una normale diciassettenne. Per anni ho cercato di sopravvivere alle anime che mi ronzavano intorno. Quelle teste di cazzo sembrano sempre trovarmi. Cambiare città per poi rimanerci solo qualche mese non ha aiutato. Attiro solo altri morti. Ma le cose stanno per cambiare, mi trasferisco da mio zio Rory e mia cugina Tara. Finalmente potrò fare le cose che fanno le normali teenager. Giusto? Se questo stronzo di fantasma mi lasciasse in pace quando sono al campus sarebbe meglio. Specialmente perché non ho ancora detto ai miei amici delle mie abilità. Riesci a crederci? Cinque bellissimi ragazzi mi hanno praticamente adottata il primo giorno di scuola, e credo siano dei pazzi ad averlo fatto. Se solo riuscissi a separare la mia vita con gli spiriti dalla mia vita normale, tutto andrebbe per il meglio. Si...non credo che succederà mai. Ma cercherò di dargli una possibilità. Chi lo sa? Potrebbe funzionare.


RECENSIONE:Trying To Live With The Dead è un romanzo di un'autrice statunitense in pieno stile Young Adult/Paranormal. Il libro segue le sfortunate vicende di un'altrettanto sfortunata ragazza, Alexis, che ha ereditato dalla linea femminile della sua famiglia un dono: infatti è in grado di vedere gli spiriti, è in grado di parlare con loro e di aiutarli a trovare pace nell'aldilà. Se da un lato questo potere rende la ragazza estremamente speciale, dall'altro è infinitamente pericoloso soprattutto perché tutte le sue antenate sono morte a causa di ciò che erano in grado di fare. Ed è per questo che Alexis deciderà di andare a vivere con suo zio Rory, l'unico che è conoscenza del suo piccolo "segreto" e che in questo momento è in grado di aiutarla ad affrontarlo. Appena arrivata in una nuova città, in una nuova casa ed in una nuova scuola, Lexie sente il disperato bisogno di ricominciare da zero. Additata dagli altri come la "novellina", sa già che non riuscirà mai ad integrarsi in questa nuova situazione ma già da subito riesce ad essere presa sotto l'ala protettiva di cinque adorabili ragazzi: Asher, Isaac, Miles, Zake e Ethan, a cui però non ha il coraggio di rivelare le sue vere capacità. La paura che dopo aver saputo dei suoi poteri i ragazzi sarebbero scappati a gambe levate è troppo grande, quindi farà di tutto per tenerlo nascosto.

Sono molto contenta di aver letto questo libro. Non posso definirlo come un must read per gli appassionati del genere e non posso dire che ne sia il miglior rappresentante ma è una lettura molto piacevole.
Lo stile di scrittura dell'autrice è molto semplice, la prosa non presenta delle grandissime peculiarità mentre i dialoghi sono adattati perfettamente al linguaggio "parlato" dagli adolescenti, americani in questo caso, con l'aggiunta occasionale di slang e di parolacce che però, nel complesso, non disturbano troppo la lettura nemmeno a chi è molto rigido sulla questione. Ho trovato alcune scene un po' inutili allo sviluppo della trama, scritte semplicemente per far "numero" di pagine, ma che sono state comunque piacevoli da leggere e per nulla pesanti.
La trama è davvero molto accattivante, forse non troppo originale dato che da subito sono stata rimandata alla serie TV Ghost Whisperer (ma ciò non credo conti dato che non si tratta di un libro). Mi è piaciuta molto l'idea di base dell'autrice, mi è piaciuto molto assistere alle storie di questi spiriti vaganti manifestarsi nei momenti più disparati. Sono sicura che i prossimi due volumi ci regaleranno un bel po' di movimento.

I personaggi sono davvero molto stereotipati ma, stranamente, mi sono piaciuti. Lexie in particolare è una protagonista di cui mi è piaciuto molto leggere, il suo atteggiamento e il suo carattere sono davvero forti. I cinque ragazzi non sono caratterizzati molto bene, molto spesso ho confuso le loro storie così come anche i loro nomi, ma sono sicura che questo sia stato dettato dall'inesperienza dell'autrice, che nella prima pubblicazione è più che accettabile.
Alcuni stereotipi, di cui il libro è pieno, mi hanno fatta storcere un po' il naso ma questo è dettato semplicemente dal mio gusto personale: le giovani americanate mi piacciono solo nei film o nelle serie TV. Le feste, l'alcool, la rissa, la ragazza oggetti d'attenzione di adolescenti pervertiti e così via. Non mi è molto piaciuto nemmeno lo stereotipo del ragazzo/ragazza con la storia difficile alle spalle che sinceramente ha davvero stancato in queste tipologie di romanzi. Ogni singolo personaggio ha una storia strappalacrime da raccontare, o una storia che ha segnato la sua vita per sempre. Ma dico io, dove sono i normali adolescenti? Da questo punto di vista l'ho trovato piuttosto irrealistico, non che questa debba essere una prerogativa di un paranomal fantasy.

In generale il libro deve essere preso e valutato per ciò che è. Per il target a cui è riferito è perfetto, non è troppo complesso ed intrattiene il lettore al punto giusto. Non ha particolari momenti di tensione o situazioni che ti lasciano col fiato sospeso, o plot twist ma nel suo piccolo se la cava bene. Lo consiglio a chi è in reading slump ed ha bisogno di qualcosa di fresco e leggero che possa risollevare un po' la voglia di leggere. In inglese non è per nulla difficile da leggere, lo inserirei in un livello medio di lettura, quindi abbordabile per tutti.
La mia valutazione è di 3.5/5 stelline.





1 commento:

  1. Anonimo24/10/17

    Ciao, vorrei davvero leggere questo libro, ma in Italia non è stato tradotto?
    Scusa il disturbo ;)

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