martedì 20 marzo 2018

Recensione - La Caduta dei Tre Regni di Morgan Rhodes

TRAMA: In un mondo in decadenza e sull'orlo dell'abisso - flagellato da lunghi periodi di siccità e da inverni interminabili -, tre giovani sono destinati a incontrarsi e ad affrontare insieme epiche battaglie, intrighi di corte e tradimenti. Perché la guerra è alle porte, e il futuro dei tre regni è nelle loro mani. Regno di Auranos. L'erede al trono sta morendo. Sebbene il palazzo reale sia gremito di medici e guaritori giunti da ogni angolo del regno, nessuno è ancora riuscito a sconfiggere il male che l'affligge. Cleo però non vuole arrendersi e, pur di salvare la sorella, parte alla volta di Paelsia in cerca dell'ultima Guardiana, la maga che, secondo la leggenda, possiede delle erbe in grado di curare qualsiasi malattia. E non importa se, per trovarla, Cleo dovrà mettere a rischio la sua stessa vita... Regno di Paelsia. Si è trattato di un incidente: durante una rissa, un nobile di Auranos ha accoltellato un giovane di Paelsia. Ma per Jonas, che ha visto il fratello spirare davanti ai propri occhi, rappresenta l'ennesima umiliazione. Per troppo tempo ha sopportato i soprusi perpetrati contro la sua gente. E giunto il tempo di organizzare una ribellione. E non importa se, per riuscirci, Jonas dovrà stringere un'alleanza col diavolo, il temibile signore di Limeros... Regno di Limeros. Lo chiamano il Re del Sangue. E crudele, inflessibile, manipolatore. Eppure Magnus non credeva che, per ottenere la vittoria contro Auranos, suo padre fosse disposto a sacrificare persino la principessa Lucia.


RECENSIONE: Ambientato in un mondo in crescente declino, la trama de La Caduta dei Tre Regni si sviluppa su tre livelli, ognuno con una propria trama orizzontale che va poi ad intersecarsi con le altre durante lo svolgimento degli eventi. Nel regno di Auranos, la principessa Emilia, prossima erede al trono, è gravemente malata e prossima alla morte, ma sua sorella Cleo non è per nulla intenzionata ad abbandonarla al suo destino ed è per questo che decide di intraprendere un viaggio molto rischioso alla ricerca una Guardiana esiliata, l'unica in grado di curare i gravi malanni della ragazza.
Nel Regno di Pelsia, invece, si scatena una caccia all'uomo dal momento che il promesso sposo di Cleo, un nobile di Auranos, ha ucciso il figlio del più famoso vinaio di Pelsia durante un'accesa discussione. Il fratello del ragazzo deceduto non si darà pace finché la coppia reale non verrà del tutto eliminata, proprio come loro hanno fatto con suo fratello Tomas.
Nel regno di Limeros, infine, il sovrano più sanguinario che il mondo possa ricordare è alle prese una imminente guerra alla conquista dei regni confinanti, ma ciò che più sorprende è a quale costo è disposto il Re ad ottenere ciò che vuole. Il Principe Magnus scoprirà la vera natura di suo padre, insieme ad altri segreti che si celano nelle mura del palazzo reale, dove fino ad ora sembrava regnare la normalità.

Spiegare la trama di questo romanzo non è molto semplice, sia per le varie ambientazioni, sia per il numero elevato di personaggi, ma soprattutto per il numero elevato di eventi che si svolgono nel corso delle pagine.
Le mie aspettative nei confronti di questo romanzo erano altissime, da molto tempo avevo in mente di iniziare questa saga soprattutto perché ha tutte le carte in regola per diventare una delle mie saghe  preferite in quanto unisce elementi del fantasy che io adoro, come la magia, la distopia e la storicità. Nonostante non possa dire che il libro non mi sia piaciuto, perché sarebbe da pazzi dire che questo non è un romanzo fantasy valido, ci sono stati alcuni momenti (soprattutto a tre quarti della lettura) che ho trovato abbastanza deludenti. Ci sono state alcune scelte di trama che non ho compreso e che a mio parere erano completamente fuori luogo, oltre ad essere eccessivamente "campate in aria". Ho avuto l'impressione che ad un certo punto l'autrice volesse mettere un po' troppa carne sul fuoco, e in questo caso parlo soprattutto dell'aspetto romance del libro.
Mi è dispiaciuto molto vedere questa caduta di stile, anche perché se ne sarebbe potuto fare a meno ed il libro sarebbe risultato comunque un buon prodotto.

Tralasciando ciò che non mi è piaciuto della storia, il resto l'ho trovato davvero molto convincente. Una storia davvero intricata per un primo libro che getta delle buone basi per dei seguiti, che so essere già stati pubblicati.
I personaggi sono estremamamente personali e personalizzati, mi è piaciuto molto come per ognuno di loro ci fosse una caratteristica fortemente riconoscibile e allo stesso tempo che si amalgamassero bene con il contesto.
Mi sono piaciute anche le ambientazioni molto medievaleggianti, che si sposano davvero molto bene con la magia e le tradizioni che vengono raccontate nel libro. In generale l'ho trovato  molto azzeccato. E infine, lo stile di scrittura di Morgan Rhodes l'ho trovato molto scorrevole. In questi casi essendoci già una trama corposa sarebbe stato inutile aggiungerci uno stile di scrittura molto articolato, quindi anche in questo caso mi trovo molto d'accordo con la scelta dell'autrice.
La mia valutazione finale è di 3/5, almeno per questo primo volume.


1 commento:

  1. Ciao, il libro non lo conosco; sembra un po' complicato <3

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