mercoledì 23 novembre 2016

Recensione "LA CHIMERA DI PRAGA" di Laini Taylor

TRAMA: Karou ha 17 anni, è una studentessa d'arte e per le strade di Praga, la città in cui vive, non passa inosservata: i suoi capelli sono di un naturale blu elettrico, la sua pelle è ricoperta da un'intricata filigrana di tatuaggi, parla più di venti lingue e riempie il suo album da disegno di assurde storie di mostri. Spesso scompare per giorni, ma nessuno sospetta che quelle assenze nascondano un oscuro segreto. Figlia adottiva di Sulphurus, il demone chimera, la ragazza attraversa porte magiche disseminate per il mondo per scovare i macabri ingredienti dei riti di Sulphurus: i denti di ogni razza umana e animale. Ma quando Karou scorge il nero marchio di una mano impresso su una di quelle porte, comprende che qualcosa di enorme e pericoloso sta accadendo e che tutto il suo universo, scisso tra l'esistenza umana e quella tra le chimere, è minacciato. Ciò che si sta scatenando è il culmine di una guerra millenaria tra gli angeli, esseri perfetti ma senz'anima, e le chimere, creature orride e grottesche solo nell'aspetto esteriore; è il conflitto tra le figure principi del mito cristiano e quelle dell'immaginario pagano. Nel disperato tentativo di aiutare la sua "famiglia" Karou si scontra con la terribile bellezza di Akiva, il serafino che per amore le risparmierà la vita.

RECENSIONE : Nel primo capitolo della trilogia "Daughter of Smoke and Bone" iniziamo a conoscere una nuova saga con grandi potenzialità. Laini Taylor ha creato personaggi unici, incredibili, con caratteristiche distintive e intriganti.

La storia è narrata dal punto di vista di Karou e di Akiva, i nostri due protagonisti. Karou è una giovane artista, figlia adottiva del demone chimera, Sulphurus, mentre Akiva è un angelo impegnato nella guerra contro le chimera.

Gli elementi per un grande inizio ci sono tutti, ma sfortunatamente la narrazione non parte fino all'incontro tra Karou e Akiva. La prima prima parte del romanzo l'ho trovata fin troppo lenta, senza colpi di scena e più di una volta sono stata tentata di abbandonare la lettura. Per fortuna tutto cambia dopo l'incontro dei due protagonisti : la narrazione si velocizza, diventa più accattivante e di certo i colpi di scena non mancano.

Da quel momento mi è stato quasi impossibile interrompere la lettura, più andavo avanti e più la curiosità prendeva il sopravvento. Avevo bisogno di sapere cosa sarebbe successo a Karou e ad Akiva. Volevo conoscere le risposte a tutte le domande che mi ero posta nella prima parte del romanzo : Perché Karou è stata adottata dal demone chimera? Perché non sa niente del proprio passato? Come mai Akiva si sente così attratto da lei?
Troverete le risposte a tutte questo domande alla fine del romanzo in un susseguirsi di emozioni che vi lascerà letteralmente a bocca aperta.


VOTO

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