domenica 20 agosto 2017

10 SERIE CHE NON HO INTENZIONE DI CONTINUARE

Salve Librosi! Qualche giorno fa sul blog avete potuto leggere la classifica delle 10 saghe che Dania non ha intenzione di portare a termina, ebbene, oggi tocca a me. Di seguito vi elencherò le 10 saghe che non sono riuscita a terminare, l'ordine è puramente casuale e di fianco vi lascerò un piccolo commento spiegandovi il perché della mia decisione.
Come sempre le premesse sono d'obbligo per non incorrere in disguidi: con questa top 10 non intendo offendere nessuno, né gli autori, né ovviamente le persone che l'hanno letta e a cui è piaciuta.

10. Serie Fallen di Lauren Kate

Lessi il primo libro non appena uscì in Italia e mi piacque veramente tanto, non posso dire lo stesso per i seguiti Torment e Passion. Inizia il secondo volume almeno tre volte prima di terminarlo e del terzo non sono mai riuscita ad andare oltre pagina 100. I due seguiti hanno fatto precipitare a capofitto una saga che si prospettava innovativa e ben scritta. Alla trama in definitiva portano ben poco, facendola risultare piatta e noiosa.






9. Casa della Notte di P.C e Kristin Cast

Con questa saga mi sono portata anche troppo oltre, arrivando addirittura all'ottavo volume prima di decidermi ad interromperla. Il problema di questa serie a mio avviso? Le autrici hanno messo troppa carne al fuoco, rendendo la storia sconclusionata, a tratti ridicola e banale.







8. Lorien Legacies di Pittacus Lore


Ho iniziato a leggere questa saga subito dopo l'uscita del film nelle sale italiane. Forse ne sono stata condizionata, non so, sta di fatto che ho trovato un singolo film di gran lunga migliore rispetto ai tre libri della saga che ho letto. La trama poteva anche piacermi, ma ho trovato il modo di scrivere un po' troppo infantile, così come i dialoghi. Sicuramente è una saga adatta ad un pubblico più giovane o che si avvicina per la prima volta alla lettura.






7. Soulmates di Aprilynne Pike

Ci credete che questo libro mi è piaciuto così poco che manco mi ricordo di cosa parlasse? Non posso dirvi granché sulla trama, l'unica cosa che so solo è che mi sono imposta di finirlo e a fatica sono arrivata all'ultima pagina.








6. Trilogia dei Sogni di Kerstin Gier

Sono arrivata a pagina 192 dell'ultimo romanzo e lì mi sono fermata. Molto probabilmente prima o poi (più poi che prima) lo finirò, ma solo perché odio avere dei libri incominciati.
Mi spiegate il senso di quest'ultimo romanzo? Perché io al momento non lo trovo. Il primo libro della saga l'ho finito in un battito di ciglia, il secondo mi ha fatto storcere un pò il naso, il terzo...
Sicuramente non si può incolpare il modo di scrivere della Gier, che personalmente adoro, ma l'assenza di avvenimenti. Ve lo giuro non stava succedendo niente!




5. Immortal Beloved di Cate Tiernan


L'idea di base l'avevo trovata interessante e originale, il problema è che fino alla metà del libro e forse anche di più la trama è inconsistente. Si salva il finale che però non mi ha convinta così tanto da iniziare il secondo volume.
Comprai insieme i due libri, quindi avendoci già "Abbraccio Immortale" in libreria non escludo di iniziarlo in futuro. Per il momento però resta sullo scaffale.






4. Multiversum di Leonardo Patrignani

Sto rischiando il linciaggio a mettere questa saga in lista, lo so. Questa è sicuramente una delle saghe italiane di maggior successo e io sono una delle poche a cui non è piaciuta. La storia l'ho trovata molto carina, ma il modo di scrivere è un po' troppo adolescenziale per i miei gusti e i personaggi piatti come delle tavole da surf.






 
3. Saga Splintered di A.G.Howard

Non ho ancora le idee ben chiare su questa saga, non so se la continuerò, per il mometo è più no che sì.
Ho iniziato "Il Mio Splendido Migliore Amico" più di un mese fa, ma ancora di finirlo non se ne parla. La storia non mi sta prendendo come dovrebbe, eppure l'idea dell'autrice è davvero bella e originale.






2. Deep Blue di Jennifer Donnelly

Di questa saga avevo sentito parlare solo bene, così decisi di iniziarla e niente, non fa per me. La serie è indirizzata ad un pubblico molto più giovane di me, con una sintassi e dei dialoghi semplici, fin troppo semplici.








1. Il Diario del Vampiro di Lisa Jane Smith

Non chiedetemi come ho fatto ad arrivare fino al 10° romanzo perché proprio non lo so. Il primo ciclo della saga mi aveva emozionata, fatta piangere e ridere, conquistandomi letteralmente il cuore; con il secondo ciclo invece la saga è andata sempre più in discesa. L'autrice ha voluto a tutti i costi riprendere in mano una saga ormai conclusa da anni e imbottirla di assurdità. Per me "Il Diario del Vampiro" si conclude con il quarto romanzo.




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