domenica 29 luglio 2018

Recensione - La Chiave delle Tenebre di Morgan Rhodes

TRAMA: In una terra in decadenza e governata da un tiranno senza scrupoli, tre giovani sono destinati ad affrontare insieme epiche battaglie, intrighi di corte e tradimenti. Perché loro sono l'ultima speranza per la libertà... Chi riunirà i quattro Catalizzatori, avrà la chiave per dominare il mondo. Ecco perché re Gaius Damora è disposto a tutto pur di trovare quei cristalli leggendari. Anche a offrire in dono la figlia Lucia in cambio dell'aiuto dei Guardiani, esseri immortali che da sempre vegliano sui destini degli uomini. Ciò che Gaius non sa, però, è che i Catalizzatori sono inutili se non si è in grado di controllarli. E per farlo servono immensi poteri magici, gli stessi poteri che Lucia sta lentamente sviluppando e che i Guardiani vogliono sfruttare a proprio vantaggio... E loro non sono gli unici a tramare alle spalle di Gaius: la principessa Cleiona Bellos ha infatti architettato un piano per impadronirsi dei cristalli e riconquistare il trono. Grazie a un anello incantato, Cleiona è in grado di entrare nella mente di Lucia e di costringerla a obbedire a ogni suo ordine. Ma ben presto la principessa scoprirà che sta giocando col fuoco: ogni giorno che passa, Lucia diventa sempre più forte, ed è ormai stanca di essere usata come pedina. Anzi, è pronta a fare la sua prima mossa nella partita per il potere...


RECENSIONE: Continuiamo il nostro viaggio attraverso le terre di Limeros, Auranos e Pelsia, seguendo le avventure dei nostri protagonisti.
In questo terzo volume della serie de La Caduta dei Tre Regni le vicende iniziano ad intrecciarsi e a diventare sempre più complicate. Re Gaius è sempre alla ricerca dei Catalizzatori, convinto che questi gli doneranno potere infinito, e farà di tutto pur di ottenerli tutti e quattro. Ciò di cui non è a conoscenza, però, è che una volta risvegliati necessiteranno di un grande potere per essere controllati, e di conseguenza utilizzati. Allo stesso tempo la principessa Cleo, figli del Re sconfitto di Auranos, cerca vendetta per la morte dei suoi genitori e si servirà dell'aiuto di altre figure, sia all'interno che all'esterno del palazzo reale, per la ricerca dei Catalizzatori creando un (più o meno) perfetto doppio gioco. La principessa è, inoltre, in possesso di un anello che permette di controllare e contenere i poteri delle giovane Lucia, ormai consapevole di essere la reincarnazione dell'incantatrice Eva. 


A partire da questo volume si aggiungono nuovi punti di vista e nuovi personaggi. La principessa Lucia entrerà in contatto con un essere immortale, Alexius, un guardiano che cercherà in tutti i modi di salvarle la vita e che l'aiuterà a controllare questa forza immane che è contenuta nel corpo di una giovane sedicenne per risvegliare e trovare tutti i Catalizzatori. Allo stesso tempo una coppia di fratelli provenienti dal regno lontano vengono a far visita a Re Gaius, ma le loro intenzioni sin dall'inizio non si preannunciano delle più nobili. 
Il libro è una continua lotta contro il tempo. Il primo tra di loro che riuscirà a localizzare, risvegliare e ritrovare i Catalizzatori potrà appropriarsene a servirsi del potere immenso che vi è contenuto all'interno. 


Non ho molto da dire su questo libro oltre al fatto che mi è piaciuto davvero tanto, più dei due precedenti. Si legge più lentamente rispetto ai primi due, che ricordo aver terminato in due giorni appena, perchè contiene più informazioni e più intrighi ma questo non è assolutamente un punto a sfavore.
Come sempre mi domando come abbia fatto a rimandare la lettura di questa serie per così tanto tempo, e sono davvero felice di averla finalmente iniziata.
I personaggi sono maturati davvero tanto nel corso delle pagine. A partire dalla principessa Cleo, che riesce a mitigare la sua sete di vendetta per il raggiungimento di un obiettivo superiore, ma che rimane fedele a sè stessa e dimostra di essere in grado di provare dei sentimenti puri e limpidi come l'amicizia per la principessa Lucia. Il principe Magnus, così come sua sorella, è uno dei personaggi che sopporto meno, non ho ancora davvero capito cosa pensa o quale siano le sue intenzioni. Così come Cleo, il lettore di ritrova confuso dalle sue azioni, che sono in netto contrasto con quello che, teoricamente, è il suo credo.

Mi è piaciuto molto scoprire più particolare riguardanti il passato del principe Magnus: il rapporto con sua madre e con la sua matrigna, e la storia della famiglia reale di Limeros. Mi è piaciuto molto anche il personaggio di Jonas Agallon, a cui viene dato molto più spazio in questo libro rispetto ai volumi precedenti, e sono sicura che è un personaggio che ci riserverà un sacco di sorprese.
L'unica cosa che non mi è piaciuta, ed è una cosa che ho già detto nelle precedenti recensioni, è come l'autrice ha gestito il lato romance della trama. Molte scene sono risultate o troppo affrettate o assolutamente a caso. Alcune scene non le ho davvero capite, altre erano del tutto inaspettate soprattutto perchè la dinamica tra i personaggi è davvero debole. Mi dispiace molto per questo particolare. Sicuramente se fosse stato gestito meglio il libro sarebbe risultato perfetto.

In generale la mia valutazione è di 4.5/5 stelline.




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