lunedì 9 luglio 2018

Recensione - La Stirpe dei Ribelli di Morgan Rhodes

TRAMA: In una terra in decadenza e sull'orlo dell'abisso - flagellata da lunghi periodi di siccità e da inverni interminabili -, tre giovani sono destinati a incontrarsi e ad affrontare insieme epiche battaglie, intrighi di corte e tradimenti. Perché il futuro del mondo è nelle loro mani... Ha ucciso il signore di Paelsia. Ha occupato il castello di Auranos. Si è proclamato imperatore di Mytica. E non è ancora abbastanza. Ora Gaius Damora aspira a diventare immortale. E c'è un unico modo per riuscirci: impadronirsi dei Catalizzatori, i quattro cristalli che, secondo la profezia, conferirebbero poteri infiniti a chiunque li possieda. Tuttavia lui non è l'unico a cercarli. Prigioniera nel palazzo di cui un tempo era sovrana, anche Cleiona Bellos conosce quell'antica leggenda ed è determinata a usare i Catalizzatori per riconquistare il trono di Auranos. Ecco perché finge di collaborare col re, accettando persino il fidanzamento col principe Magnus: ha bisogno di conquistarsi la sua fiducia e di raccogliere informazioni da dare a Jonas Agallon, il capo dei ribelli di Paelsia. In cambio, il giovane ha promesso di liberarla. Ma, quando un gruppo di guerrieri paelsiani l'aiuta a fuggire, Cleiona si rende conto che Jonas ha ben altri piani in serbo per lei.


RECENSIONE: Dopo aver conquistato il regno di Auranos, Re Gaius impone la sua supremazia sull'intero regno accompagnato da suo figlio, il principe Magnus, e i suoi fedeli servitori.
La principessa Cleo, dopo aver assistito all'assassinio di suo padre da parte del principe Magnus e alla conquista del palazzo che lei chiamava casa, è costretta ad un matrimonio combinato con il principe erede di Limeros. Quello che la futura principessa ereditiera non sa è che il matrimonio è solo una distrazione per ciò che realmente ha in mente il sovrano.
Re Gaius, nonostante sia l'uomo più potente e più temuto del regno, ha un obiettivo che vuole assolutamente raggiungere: trovare i Catalizzatori ed utilizzarli per impadronirsi del potere infinito che racchiudono e diventare così un essere immortale. Il problema è che nessuno sa esattamente dove siano i quattro cristalli, e il sovrano non è l'unico che li sta cercando. La principessa Cleo indaga e studia ogni modo per riuscire a mettere le mani sui Catalizzatori ed utilizzarli per avere la sua vendetta sui Damora, coloro che hanno sterminato la sua famiglia e hanno messo fine al regno di suo padre. Per raggiungere il suo obiettivo, la principessa dovrà scendere a patti con i ribelli di Pelsia, capeggiati da Jonas Agallon, ma le cosa non andranno esattamente come previsto...

Nel frattempo la principessa Lucia, sorella di Magnus e figlia adottiva del Re Gaius, è ancora in un sonno profondo, ma al suo risveglio tutto potrebbe cambiare. La ragazza potrebbe essere l'incarnazione dell'incantatrice che tutti stavano aspettando da più di mille anni, ma se l'intuizione del re dovesse essere vera e la profezia potesse compiersi, allora il regno è sull'orlo di un disastro imminente. 

Finalmente ho avuto la possibilità di continuare questa serie, e posso dire con fierezza di non essermi per nulla pentita di averla iniziata in primo luogo. Questo secondo volume è sicuramente superiore al primo, che ricordo fosse un buon libro ma vi avevo riscontrato alcune cose che non incontravano esattamente il mio gusto.
In questo secondo volume abbiamo uno sviluppo, sia di trama che a livello di approfondimento psicologico dei personaggi, pazzesco. Mi è piaciuto tutto. Le vicende diventano sempre più interessanti man mano che si entra nel vivo del libro e la trama non diventa mai banale.
La narrazione è accompagnata da uno stile di scrittura molto scorrevole e mai pesante. I capitoli toccano il punto di vista di tutti i personaggi senza creare troppa confusione nella trama e le vicende raccontate sono sempre un susseguirsi di plot twists e nuove scoperte.

Come ho già anticipato prima, l'evoluzione dei personaggi è stata una delle cose che ho preferito nel romanzo. I personaggi che nel primo volume abbiamo imparato a conoscere, ma che non sentiamo ancora di capire fino in fondo, riescono finalmente a trasmetterci qualcosa di vero. Tra i personaggi che ho preferito e che, ironia della sorte, non sopportavo molto nel primo volume, è stata proprio la principessa Cleo. L'ho trovata uno dei personaggi meglio caratterizzati del romanzo, insieme al principe Magnus e il Re Gaius.
Non vedo l'ora di scoprire cosa ha in serbo l'autrice nei prossimi volumi.

L'unica cosa che ancora mi fa storcere un po' il naso sono le interazioni a livello amoroso, che secondo me non sono proprio il punto forte dell'autrice. Le ho trovate tutte molto forzate e davvero poco pertinenti alla trama. Spero in uno sviluppo nel terzo volume, o comunque un'evoluzione che sia rivolta anche in quella direzione.
In generale il romanzo mi è piaciuto davvero molto, più del primo volume, e l'ho trovato molto più appassionante e intrigante del suo predecessore. Mi piace come si stanno svolgendo le vicende e mi piace la piega che sta prendendo la trama.
La mia valutazione è 4/5. quasi perfetto!




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